
Addio essiccatore centrifugo
Phoenix Feinbau ha abbandonato il suo vecchio essiccatore centrifugo e ora asciuga i suoi delicati pezzi stampati in metallo direttamente in un essiccatore a tamburo. Completamente asciutti, trattati delicatamente: tutto all’interno del tamburo e nel tempo ciclo.
Phoenix Feinbau GmbH & Co. KG di Lüdenscheid aveva già eliminato il suo precedente essiccatore centrifugo nel 2005, sostituendolo con un essiccatore a tamburo. Per i delicatissimi pezzi stampati in metallo, che vengono rivestiti nel loro impianto galvanico interno, volevano migliorare il processo di essiccazione ed eliminare finalmente la fastidiosa perdita di qualità causata dalla centrifugazione. In azienda si era sentito parlare della tecnologia di essiccazione alternativa di Harter, che si vantava di poter asciugare i materiali sfusi direttamente nel contenitore. “All’epoca si trattava di una conversione di un impianto esistente. Il risultato fu così buono che gli impianti futuri sarebbero stati equipaggiati solo con la tecnologia Harter”, spiega Frank Daube, responsabile del gruppo di produzione della tecnologia di superficie.
