Pubblicato il: 8. Luglio 2021Categorie: Prodotti e progetti

La tecnica di essiccazione alternativa è finanziata dallo Stato

Gli essiccatori ad aria calda convenzionali spesso non portano al successo desiderato. L’essiccazione è quindi in molti luoghi il collo di bottiglia nella produzione. E non di rado i vecchi essiccatori sono dei veri e propri divoratori di energia. Pertanto, vale la pena dare un’occhiata a un processo di essiccazione alternativo, che è stato classificato dallo Stato come tecnologia finanziabile.

Stiamo parlando dell’essiccazione a condensazione basata su pompa di calore. È stata sviluppata dal costruttore di impianti di essiccazione Harter già 30 anni fa. Questo tipo di essiccazione ha un approccio fisico alternativo e si distingue quindi dai processi convenzionali. Attraverso
la deumidificazione con aria estremamente secca nel sistema energeticamente chiuso, i prodotti vengono essiccati rapidamente, in modo sicuro e anche a risparmio energetico.

L’essiccazione avviene in un intervallo di temperatura variabile da 20° a 90° C, a seconda del componente e del processo. Il processo è flessibile e può essere utilizzato per il funzionamento a batch o per applicazioni continue. Oltre agli essiccatori a carica come gli essiccatori a telaio, Harter realizza anche l’essiccazione di materiali sfusi direttamente nel contenitore. E anche l’essiccazione di fanghi industriali provenienti dalla depurazione delle acque reflue fa parte del suo portafoglio. Alcuni esempi pratici lo spiegano.
Leggi qui il rapporto completo (L’articolo è apparso in Werkstoffe in der Fertigung (1/2021).

Immagine del contributo: © Anox

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HARTER è sinonimo di soluzioni di essiccazione ad alta efficienza energetica e sistematiche – su misura, affidabili e collaudate da decenni.